OA.100 – Luino
Masterplan Lungolago
Visione unitaria
Nonostante la sua natura composta e articolazione frammentata, il masterplan propone di vedere il territorio tra la foce del Tresa e la “Rotonda” di Luino come una unica infrastruttura pedonale che sta in naturale continuità con il lungolago di Luino già riqualificato.
Connessioni trasversali
ll carattere infrastrutturale del lungolago si propone di rafforzare sia longitudinalmente, tramite la costruzione del nuovo ponte pedonale sulla foce del Tresa tra Luino e Germignaga, sia in modo trasversale per mezzo di tagli connettivi nell’area ex- Ratti, anticipando le sue trasformazioni future.
I “tagli” sono previsti anche nel territorio del vecchio Lido di Luino (attualmente in fase di riqualificazione), al fine di migliorare le prestazioni connettive della via Lido, arteria distributiva del lungolago.
Contatto con acqua
La mancanza di un rapporto fisico con l’acqua rappresenta un’altra problematica fondamentale del territorio progettuale. Per affrontare questo tema, il Masterplan propone di strutturare la linea a contatto con l’acqua mediante una serie di interventi puntuali ma strategici, come un ponte pedonale, un molo a forma di “T”, un muretto in pietra lungo la spiaggia, una piscina rotonda nel lago e una discesa verso la spiaggia tra il porto privato e il ristorante del Lido. Questa sequenza di interventi puntuali permette di articolare il bordo della costa, creando i connessioni più interattive con il lago.
Due vuoti strategici
Alle due estremità dell’area di Masterplan vengono riconosciuti e riprogettati due grandi vuoti urbani di notevole dimensione, enfatizzando il carattere spaziale, il ruolo urbano e la natura del suolo di ciascuno in modo specifico.
Di fianco a Germignaga – Il Campo del Vento (l’ex campo da calcio) è stato immaginato come uno spazio verde di grandi dimensioni, capace di ospitare importanti eventi all’aperto. Il suo suolo permeabile lo rende un’oasi di freschezza all’interno della costellazione degli spazi pubblici del lungolago e un posto perfetto per trascorrere le calde giornate estive all’ombra degli alberi esistenti. Inoltre, il nuovo Campo del Vento si propone di essere parte integrante dell’ambito naturalistico della foce del Tresa.
L’area dell’ex parcheggio lungo il Porto Nuovo viene vista come una grande terrazza minerale che si affaccia sulle attività scenografiche del porto e sulla panorama pittoresca del Lago Maggiore. La natura minerale del suolo della “Piazza del Porto Nuovo” permette di ospitare specifiche attività che richiedono una superficie dura e facile da pulire, come ad esempio il famoso mercato di Luino oppure un evento musicale all’aperto.
Masterplan come punto di partenza
Nonostante il suo carattere unitario, il masterplan non pretende di risolvere immediatamente tutti i problemi del territorio, né di soddisfare le molteplici opinioni dei privati coinvolti. L’obiettivo del masterplan è aiutare la politica locale a impostare la propria agenda, dando la priorità agli interessi pubblici e al bene comune nello sviluppo futuro del lungolago. Ciò non significa che gli interessi dei singoli privati vengano ignorati. Con un’agenda chiara, supportata da una visione spaziale, la politica avrà la possibilità di avviare un costruttivo dialogo sul futuro del territorio, cercando soluzioni ragionevoli insieme ma senza compromettere gli obiettivi sopracitati.
Data:
Year: 2022
Client: Municipality of Luino
Team: OASI Architects – Pietro Ferrario, Francesco Enea Castellanza, Anton Sagal, Marco Agosti.