OC.027 – TOPOLOGIKA | Stabio Sport Center
Open competition
La proposta progettuale dell’impianto sportivo, con le palestre e i campi da gioco, si inserisce nell’ampio pianoro a margine del centro abitato come nuovo elemento di connessione tra lo spazio urbano e lo spazio rurale.
Il concetto progettuale prende le mosse dall’esigenza di garantire la possibilità di realizzare i due lotti funzionali con la minima interferenza possibile secondo un programma articolato in base alla sostenibilità economica e finanziaria della Committente.
Il concetto topologico che si cela all’interno del progetto è un atto di misurazione capace di far interagire, trasformare e integrare valori scalari eterogenei presenti nell’area e di ridefinirne il loro significato. ll sito di progetto di fatto definisce una cerniera territoriale e di collegamento tra diversi sistemi infrastrutturali e urbani.
Il nostro progetto parte dalla condizione e dalla volontà di definire un parco sportivo e allo stesso tempo un polo urbano, allargando la dotazione e l’offerta di spazi pubblici presenti nel contesto. Le palestre, i campi sportivi sono in grado infatti di accostarsi l’uno all’altro generando una molteplicità di spazi nell’intorno e di definire una nuovo spazio centrale rappresentativo di questo comparto. La proposta progettuale prevede una serie di interventi che coinvolgono alcune scelte, nella convinzione che l’integrazione nel contesto urbano possa realizzarsi nelle due tappe richieste senza interferire e dipendere l’una dall’altra ma di essere in grado invece di definire una serie di valori aggiunti a prescindere dalla possibilità di realizzazione.
Gli edifici che per la loro collocazione definiscono una chiara volumetria allo stesso tempo esplicitano le relazioni spaziali e funzionali, integrandosi e “immergendosi” parzialmente nel terreno e generando di fatto una sensibile rimodellazione del suolo ma conservandone quasi intatti i valori paesaggistici.
Data:
Gross Built Area: 250 sqm
Year: 2020
Team: OASI Architects – Pietro Ferrario, Francesco Enea Castellanza, Matteo Andrenelli with Unlab Rotterdam / MPM Studio